08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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La vita senza acqua?

Al Goddard Space Center di Greenbelt, sono stati analizzati 14 meteoriti contenenti amino acidi, ricche di carbonio e di minerali che indicano aver subito temperature dell’ordine di 1000 gradi °C. Gli amino acidi sono i mattoni fondamentali delle proteine, a loro volta fondamentali per accelerare le reazioni chimiche necessarie alla vita e costruire strutture come i capelli, la pelle e le unghie. Ma normalmente si distruggono al alte temperature. Finora, infatti, erano stati trovati solo in meteoriti ricche di carbonio formatesi a basse temperature.

Doveva esserci un altro meccanismo capace di “fabbricarli” malgrado le condizioni estremamente “calde”.

I ricercatori hanno trovato la soluzione: gli amino acidi si sono formati ad alte temperature attraverso un processo che coinvolge idrogeno, monossido di carbonio e azoto. Questa reazione avviene in presenza di minerali che facilitano la reazione. E’ un metodo già usato dall’uomo per preparare olio lubrificante sintetico e altri idrocarburi. Durante l’ultima guerra è stato anche usato per produrre benzina dal carbone.

La reazione ad alta temperatura avrebbe creato amico acidi sulla polvere della nebulosa solare che ha poi portato alla formazione dei corpi planetari. In altre parole, la reazione ha avuto bisogno solo di idrogeno, ossido di carbonio e azoto, che sono molto comuni nello spazio. Con questa reazione si è potuto iniziare la formazione dei mattoni primordiali della vita molto prima della formazione degli asteroidi e dei pianeti con acqua liquida.

In laboratorio la reazione produce amino acidi e mostra una preferenza per molecole a catena lineare. Nelle 14 meteoriti analizzate si sono trovate proprio queste catene. L’idea generale è la seguente: gli amino acidi primari si sarebbero formati con questa reazione, seguita poi da quella standard basata sull’acqua che avrebbe “mascherato” la parte precedente.

Insomma, un’altra reazione in ambiente più primitivo e senza bisogno d’acqua può creare i presupposti per la vita. Questa scoperta ampia di molto la possibilità di trovarla anche in zone considerate “inospitali”.

tratto da astronomia.com




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